Come pulirsi i denti

  • COME PULIRSI I DENTI

 

A tutti sarà accaduto di percorrere una strada conosciuta e arrivati a destinazione non ricordarsi più i tratti salienti della via percorsa.
È avvenuto un meccanismo di automazione da parte del cervello che, stanco, vuole così risparmiare energia.
Il medesimo processo avviene quando ci laviamo i denti, andiamo in automatismo e, pensiamo di averli lavati, in realtà freghiamo la setola dello spazzolino sempre nei medesimi punti.

Quindi occorre come prima cosa un’attenta osservazione della posizione e della morfologia dei nostri denti.
1-Molto spesso i denti dell’ arcata inferiore sono dimenticati, infatti se ci laviamo a denti chiusi, essi vengono coperti dall’arcata superiore.Quindi in realtà pensiamo di averli puliti ma non è così.

2- In alcune morfologie ( Es.Morso Profondo) la visualizzazione completa del dente dell’arcata inferiore non avviene se non stirando in avanti con le dita il labbro inferiore, solo così saremo sicuri di poter lavare i denti inferiori soprattutto a livello dei loro colletti ( PUNTO ANATOMICO DI PASSAGGIO TRA DENTE E GENGIVA ) .

3- Per una forma di benevola timidezza con noi stessi ci dimentichiamo che la bocca è profonda e, in ultimo, ci sono i molari! Anche loro hanno il diritto di essere rinfrescati dallo spazzolino.

4- Le persone che, non aderendo ad un piano terapeutico ortodontico,hanno denti in posizione di affollamento, avranno notato che l’elemento spostato in dentro rispetto agli altri è sempre di colore più scuro .Infatti non avverrà mai la sua pulizia se si mantengono le setole dello spazzolino alla distanza programmata mentalmente per pulire gli altri denti.Per pulire quel dente dobbiamo osservarlo e lavarlo singolarmente !

Tutto ciò può sembrare estremamente faticoso , ma come abbiamo automatizzato le azioni quotidiane errate, allo stesso tempo grazie ai consigli dell’igenista dello studio odontoiatrico possiamo correggerci e, personalizzare il lavaggio a seconda delle nostre esigenze pertinenti.


 

Assoluto piacere dopo la pulizia dei denti

Come ottenere una esperienza di assoluto piacere dopo la pulizia dei denti professionale in studio


La seduta di Ablazione del tartato deve essere eseguita con uno strumento di ultima generazione ad “ultrasuoni”,l’abilità manuale dell’igienista,la sua capacità di comprensione e di accoglimento di eventuali tuoi timori a riguardo deve essere massima.

L’applicazione di una crema anestetica sulle gengive per solo 1 minuto allontana da te l’insorgere di eventuale dolore

con l’ausilio di una telecamera, sarà facile per te visualizzare sul monitor la reale presenza di depositi di tartaro anche in aree della bocca difficilmente osservabili allo specchio, in modo tale che la necessità della pulizia dentale sia per te una esperienza diretta

4°La durata della seduta deve seguire i tuoi tempi e non quelli dello studio,affinchè non avvenga un accumulo di tensione nell’area dei muscoli facciali, l’igienista stessa interrompe frequentemente la pulizia affinchè ciò che è sentito come “teso” possa rilassarsi.

5°-a termine della seduta di igiene viene eseguito un lavaggio della gengiva con un apposito dispenser con una soluzione lenitiva e rinfrescante per le gengive

L’atto finale è una completa,accurata lucidatura della superficie dello smalto liberata dal tartaro,si utilizza un gommino al silicone, a seguito potrai constatare passando la lingua sulla superficie dei denti trattati l’insorgere di una piacevole sensazione di liscio e di facile scorrevolezza.

La Pulizia dei denti:una brutta esperienza?

La pulizia dei denti,la detartrasi o rimozione Tartaro dentale è stata una “brutta esperienza”?L’ultima volta che ti sei sottoposto a una seduta di detartrasi hai avuto male?dolore?

Ecco la soluzione ai tuoi problemi!

Frequentemente il primo contatto con l’ambiente odontoiatrico, con lo studio, avviene proprio attraverso la seduta di igiene dentale, infatti questa,normalmente, è la prima cura odontoiatrica suggerita e dispensata a seguito della prima visita.

-Proprio perché la pulizia dei denti è il primo approccio a cure eventualmente più lunghe e complesse DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE INDOLORE

-La seduta di pulizia dei denti(detartrasi) DEVE GENERARE al suo termine UN IMMEDIATO SENSO DI PIACERE,di FRESCHEZZA

-occorre PRETENDERE QUESTE QUALITA’, altrimenti un eventuale senso di inadeguatezza,di paura per la cura può auto-mantenersi anche per le cure odontoiatriche sucessive,riducendo di molto il loro successo, e creando in te una difficoltà ad aderire a qualsiasi protocollo di prevenzione che potrebbe facilmente “salvare” la tua bocca da cure più invasive e costose.